Scopri come la merenda diventa aperitivo e poi cena

Una nuova tendenza sta prendendo piede, basata sullo stare insieme. Seduti in un salotto così come intorno ad una tavola, in giardino, in terrazza o al ristorante. Un altro modo di definire lo slunch è “upsidedown”, cioè una colazione “sottosopra” o anche “rovesciata”. Un pranzo rigorosamente senza regole. Assolutamente informale. Casual. Come capita.

Un po’ anarchico e privo di regole, lo slunch attecchisce di più dove i rapporti sono più facili, dove case e locali si raggiungono con più facilità. Una sorta di merenda che sostituisce il pranzo e precede oppure anche sostituisce, in parte o in toto, la cena. Una merenda lunga, si potrebbe anche definirla. Con il passare delle ore si trasforma in aperitivo e diventa cena che va lunga, amicale, di lavoro, tra gruppi piccoli, medi, allargati. Dipende dall’occasione.

Lo slunch o drunch che dir si voglia, è pertanto l’ideale per le domeniche d’autunno o d’inverno, senza tempo e senza meta, che non sia quella di rilassarsi e godersi il cibo e la montagna. E’ l’ideale d’estate, al fresco o dopo una bella escursione in mountain bike o una camminata immersi nella natura.

Ma è anche praticabile nel corso della settimana, perché ben si concilia con gli orari che non contemplano le “ore piccole”. E gli stravizi.